Per i miei alunni di classe 1^ ho preparato un calendario murale “mobile”.
La parete del tempo è lo spazio della classe dedicato ai vari strumenti per “osservare” e “misurare” il tempo utilizzati dai bambini.
Il tempo è il suo fluire sono concetti astratti molto difficili per i piccoli.
“Per conoscere il tempo, è indispensabile manipolarlo, farne esperienza attraverso la successione di azioni, la ripetizione di gesti, renderlo tangibile attraverso l’uso di diversi strumenti e il loro confronto.
È quindi necessario uno spazio a misura di bambino, che possa essere toccato, senza necessità dell’intervento dell’adulto.
La parete del tempo accoglie i bambini fin dal primo giorno di scuola, li seguirà nel loro percorso scolastico, scandirà il trascorrere del tempo, cambierà e si arricchirà con loro.
Diventerà naturale per il gruppo classe parlare del tempo, confrontare idee, esperienze, formulare ipotesi… costruire competenze.” Da Storia facendo – Istoreto (uno studio interessantissimo dal quale ho tratto tanti spunti!)
Il calendario murale
Per realizzare il calendario murale mobile il classe 1^ sono partita dal costruire le prime 4 parti.
- UN CARTONCINO A3 CON SCRITTO IERI ERA – OGGI É – DOMANI SARÁ
- UN RITAGLIO DI CARTONCINO SPESSO AVORIO CON 3 STRISCE IN CUI INSERIRE I GIORNI DELLA SETTIMANA
- UN RITAGLIO DI CARTONCINO SPESSO AVORIO CON 3 STRISCE IN CUI INSERIRE I NUMERI DEI GIORNI
- UN RITAGLIO DI CARTONCINO SPESSO AVORIO CON 3 STRISCE IN CUI INSERIRE I MESI
Il mio intento è che i bambini prendano, tocchino, spostino giorni e mesi, per conoscerli, per coglierne davvero il susseguirsi e il ciclico alternarsi. Non volevo che indicassero la data spostando semplicemente una freccia. Per la mia esperienza ciò non basta nei primi anni della scuola primaria.
Pertanto mi sono armata di cartoncini robusti (alcuni ritagli anche di precedenti cartelloni, tutto ciò che posso lo metto da parte per riutilizzarlo, ho cassetti e scaffali pieni!), di fogli colorati, di cartoncini neri formato A4, di fogli di acetato trasparente formato A4, della stampante, della plastificatrice e di velcro.
1^Fase
Per prima cosa ho stampato le pagine che trovate qui sotto. Le ho ritagliate, incollate su un cartoncino A3 di colore arancione e fissate alla parete con il supporto di una striscia di cartoncino. Il tutto per rendere il cartello bello resistente e duraturo.
Il mio, che vedete in foto, è un riciclo. Si era deteriorato e l’avevo rifatto un anno fa, utilizzando delle stampe già fatte. Mi sembrava uno spreco e quindi l’ho riutilizzato. L’avevo editato semplicemente con una vecchia versione di Word.
In alto ho fissato l’anno, anche questo cartello un riutilizzo di un lavoro dello scorso anno. Credo sia importante riutilizzare quanto possibile.
Il razzo appeso è invece il prototipo di quello che abbiamo realizzato il primo giorno di scuola!
Plastifico perché chiedo ai bambini di seguire con il dito quanto leggono mentre dicono la data. Il dito tocca la parola che la voce sta dicendo, devono procedere insieme: voce e dita! Così via poi anche per giorni e mesi. Mentre ripetono la data i bambini percorrono, seguono la parete camminando, toccando e parlando. Il tempo scorre, fluisce, cerchiamo di manipolarlo e viverlo in pratica.
2^ Fase: le finestrelle
A fianco del cartoncino arancione ho posizionato 3 strisce di cartoncino sulle quali ho fissato 3 tre finestrelle o tasche in cui inserire i vari elementi: giorni, numeri, mesi.
Ho realizzato le finestre con usando cartoncino nero formato A4 tagliato in tre parti uguali. Quindi tre fogli uno per striscia. Su queste parti nere fo fissato delle strisce di acetato trasparente (io ho dei fogli formato A4). Ho unito in basso foglio nero e acetato semplicemente con la cucitrice e poi, sempre con a cucitrice le ho attaccate sui cartoncini bianchi del mio calendario murale. In questo modo si sono formate delle funzionali finestre in cui i bambini inseriscono i vari cartellini.
Più facile a farsi che a descrivere!
3^Fase: i giorni
- LA SETTIMANA. Ho stampato e plastificato due volte i giorni della settimana. Una prima per realizzare dei cartellini che verranno posizionati nelle tre finestrelle trasparenti sulla 1^ parte mobile del calendario. I nomi dei giorni sono belli grandi; ho fotocopiato su carta arancione i giorni in cui si va a scuola e su carta verde i giorni in cui si sta a casa, per noi sabato e domenica.
Spesso si propongono invece i 7 nomi dei giorni con colori differenti. Vi ho preparato anche questa opzione, se preferite.
La seconda volta ho stampato i nomi dei giorni nella versione un po’ ridotta. Anche questi li ho fotocopiati con carta arancione (chiaro) e verde. Li ho poi incollati in verticale per crearne un elenco sempre ben visibile in classe. Prima di plastificarli li ho incollati su carta nera perché risaltino meglio. Ho usato un cartoncino di formato A3 come base. Una volta assemblato il tutto ho posizionato ai lati di ogni nome e sul cartellino corrispondente dei tondini di velcro adesivo per avere l’effetto “stacca-attacca”.
4^ Fase: i numeri
Ho preparato tutti e 31 i numeri dei giorni per il calendario murale di classe 1^. Ho pensato che fosse agevole per i bambini avere anche una “banca dei numeri” a cui attingere per aggiornare il nostro calendario di classe.
Il problema per me era come renderli facili e comodi da prendere per i piccoli. Prima ho provato con una lavagnetta magnetica, ma questa era instabile e ogni tanto i cartellini cadevano. Quindi sono tornata all’idea dei tondini di velcro “stacca – attacca”.
Ho predisposto un cartellone plastificato unendo cartoncini formato A3 e A4 e plastificandoli insieme. In questo modo la struttura è robusta e il velcro risulta ben fissato. Quindi ho unito sul retro con del nastro adesivo un cartoncino A3 e un A4, ho incollato sul davanti i fogli A4 con le sagome nere, come base per i numeri, in modo da formare con un collage le file da 7 spazi. Poi ho plastificato in un una volta, unendo di nuovo un foglio A3 e un A4 da plasticatrice, con del semplice nastro adesivo.
In questo modo ho creato 4 file da 7 e una da 3 spazi. Mi piace l’idea che possano cogliere la struttura dei 7 giorni della settimana, come rinforzo visivo fin da subito. Pian piano, mese dopo mese, anno dopo anno si consoliderà.
Ho ottenuto quindi due “strisce plastificate” che ho unito insieme con del nastro biadesivo.
Nello spazio sottostante ho sistemato, prima di plastificare una famosa filastrocca per memorizzare il numero dei giorni per ogni mese.
Per renderla più allegra l’ho stampata su un foglio colorato.
5^ Fase: i mesi
- I DODICI MESI. Ho stampato questi per trasformarli in cartoncini mobili. Li ho quindi rinforzati incollandoli su un cartoncino leggero, ritagliati e plastificati. Di nuovo ritagliati perché siano così manipolabili dai bambini senza il pericolo che si rovinino o si “aprano” (i bordi non risultano ben chiusi se non plastificati uno ad uno).
Questi vengono posizionati sulla terza parte mobile del nostro calendario murale.
Per avere a disposizione e ben visibili tutti i mesi ho preparato un elenco dei mesi verticale, con i nomi un po’ ridotti, l’ho stampato, rifilato e incollato su un cartoncino formato A3, nero perché risaltasse meglio (in realtà ho usato un cartoncino bianco coperto da fogli A4 neri). Una volta assemblato il tutto, mi sono serviti un A3 e un A4, fissati uno consecutivo all’altro con del nastro adesivo sul retro, l’ho plastificato per renderlo resistente.
Qui trovate l’elenco da stampare e usare come base da tenere sempre appesa.
L’elenco fissato alla parete.
A questo punto ho aggiunto dei tondini di velcro, a destra e a sinistra dei nomi dei mesi. Ho fissato i tondini adesivi corrispondenti anche sui cartellini dei mesi che saranno spostati nelle “finestrelle” del calendario mobile.
Ecco il risultato finale.
Elenco completo di cartellini mobili e titoli in orizzontale e in verticale.
Titoli per concludere
Stampo, rinforzo su un cartoncino, ritaglio e plastifico, ritaglio di nuovo per usare uno ad uno, senza il pericolo che si “aprano” perché le strisce non sono ben saldate. Ho proceduto in questo modo per tutte le parti mobili del calendario: giorni, numeri, mesi, titoli.
Ammetto che si tratta di un calendario impegnativo e laborioso da costruire, ma è duraturo (5 anni almeno) e aiuterà tanto i bambini! Io l’ho completato con dei titoli. Ho preferito plastificare anche quelli per poterli spostare e riutilizzare anche i prossimi anni.
La nostra parete dei tempo non è completa così…
Link utili
Un interessantissimo studio che ho letto e riletto più volte e dal quale ho tratto tanti spunti
http://www.istoreto.it/storia_facendo/index.htm