San Martino (San Martin) nella mia zona è un santo molto sentito e amato. Ancora oggi, il 10 novembre, il giorno prima della festività, i bambini vanno di casa in casa a cantare filastrocche in rima: in ricordo del gesto antico di carità del Santo chiedono in dono dolcetti o frutta secca. Un gran divertimento, ma anche una gran fatica correre tra le vie con la borsa sempre più pesante! Che scorpacciate i giorni seguenti, ne ho un caro ricordo anch’io.

La famosa leggenda che porta in sé l’insegnamento della carità, del rispetto e della gentilezza, si presta ad essere raccontata a scuola e ad entrare nelle attività didattiche per la sua valenza educativa.

Ai miei alunni di classe 1^ ho raccontato la leggenda, che trovate anche qui come audiofiaba da proiettare alla Lim. In più è stato un argomento trattato e sceneggiato durante le ore di religione, quindi una leggenda nota ai piccoli.

Ho dunque proposto due attività.

La scheda per riordinare le sequenze
Le immagini da ritagliare e incollare
  1. Riordinare la storia in 4 sequenze.
  2. Utilizzare una tipica filastrocca locale per cercare e cerchiare le sillabe MA ME MI.

Le sequenze

Per riordinare la leggenda di San Martino ho predisposto una scheda con gli spazi già organizzati.

In alto il titolo è tratteggiato, da ripassare col colore rosso, come il mantello di San Martino. In basso sono invece posti dei nessi temporali, io ho chiesto ai miei alunni di colorarli con i colori consueti.

  • PRIMA
  • DOPO
  • POI
  • INFINE

Qui sotto trovate la versione in italiano

In una scheda a parte ci sono 4 riquadri che contengono i preziosi disegni di midisegni.it, ma tra le quattro immagini da ritagliare c’è un spazio vuoto: i bambini dovranno disegnare il mantello rosso del Santo con la spada che lo taglia in due parti.

Immagini e disegno di un alunno

A questo punto ritaglieranno le 4 sequenze e le incolleranno nell’ordine corretto.

A termine dell’attività ogni bambino racconterà la leggenda utilizzando le parole del tempo proposte.

Questa invece è la versione “Veneta”, con la filastrocca nel dialetto della mia zona (provincia di Belluno).

La filastrocca

Nella mia zona quando i bambini suonano alla porta di una casa iniziano a cantare filastrocche come questa. Sono brevi filastrocche in rima che ci raccontano di tempi andati, di tradizioni preziose da conservare con cura perché fanno parte del nostro patrimonio culturale. L’Italia, è ricca di piccole e grandi tradizioni che si tramandano di generazione in generazione e contribuiscono a tenere vivo il ricordo tel tempo passato, formano una memoria popolare, sono preziose testimonianze della nostra storia.

Come non approfittarne per cercare le sillabe che stiamo imparando?

Ho scelto questa, tra le tante filastrocche su San Martino, proprio perché presenta al suo interno alcune sillabe che sto proponendo ai bambini.

Filastrocca

Link utili

La leggenda di San Martino qui

https://www.euganeamente.it/antica-leggenda-san-martino/

https://maestramary.altervista.org/san-martino.htm

Qui i disegni che ho utilizzato

http://www.midisegni.it/feste/santi.shtml

Qualche altra attività

https://portalebambini.it/storie-autunno-san-martino/

Qui l’audiofiaba

Audio fiaba