Volete alcune letture piccole piccole per avviare i bambini di classe 1^ alla lettura? State leggendo l’articolo giusto!

Per aiutare i bambini a leggere frasi ho pensato di proporre loro delle storielle brevi, semplici formate da sillabe e parole conosciute.

Queste letture o storielle fanno parte delle attività che propongo per ogni nuova consonante. Al termine delle attività sulle sillabe leggiamo insieme una di queste letture.

Ne ho predisposte di due tipi.

1^ tipologia

Fin dalla prima consonante proposta, ho scritto dei brevi testi contenenti i nomi di alcuni miei alunni.

Obiettivi

  • Riconoscere e cerchiare le sillabe presentate.
  • Riconoscere il proprio nome e quello di alcuni compagni.
  • Condividere momenti di lettura di sillabe, parole e immagini.
  • Avviarsi alla lettura.
  • Condividere racconti personali, attività svolte, desideri con il gruppo classe.
  • Sentirsi parte di un gruppo.

Di volta in volta cerco di inserire in nome di tre o quattro bambini della classe in base alle lettere che compongono il loro nome e ai racconti delle loro attività, dei loro interessi o desideri. Continuerò a proporre questo tipo di raccontini finché non avrò fatto diventare tutti protagonisti almeno una volta.

Qui sotto trovate il primo della serie. Alcune bambine mi avevano raccontato di essere state nel bosco in autunno, di aver giocato con le foglie secche e di averne raccolte di coloratissime. A fianco c’è un disegno tutto da colorare con calde tonalità autunnali.

Vi metto qui sotto la versione con dei nomi di fantasia ed una con degli spazi vuoti in cui potete inserire voi i nomi di vostre alunne.

Dei bambini mi avevano raccontato poi del loro desiderio di diventare astronauti e di poter viaggiare nelle spazio. Ecco lo spunto per un altro raccontino con disegni da colorare.

Scrivo queste frasi sempre con una stessa struttura: in una cornice il testo, di lato dei disegni da colorare o semplici domande cui rispondere colorando l’immagine adeguata.

Versione natalizia!

Non poteva mancare una versione natalizia. I bambini mi hanno raccontato del presepe costruito a casa, dell’albero di Natale e anche dei dolci tipici di questo periodo. Ho colto l’occasione per introdurre il NON.

Qui sotto trovate la versione con gli spazi in cui aggiungere i nomi dei vostri alunni, se volte.

2^ tipologia

Ho alternato a questi raccontini altre letture piccole piccole con lo scopo preciso di avviare alla lettura.

Qui sotto ne trovate due che avevo preparato per Natale.

In queste ho inserito un pallino sotto ogni sillaba da leggere. Lì chiedo ai bambini di fermarsi col dito e di leggere le sillaba indicata. Dove c’è un trattino invece le sillabe vanno unite per poter leggere una parola.

La ripetizione di sillabe e parole rende più sicura la lettura. Rileggendo più volte le sillabe vengono riconosciute in modo più veloce e la lettura diviene più scorrevole.

Piccole letture con domande

Nelle storielle qui sotto, che io propongo dopo aver presentato la consonante D, ho inserito anche due domande di comprensione a cui rispondere. Per l’autocontrollo sul numero di riletture, ho inserito, questa volta, dei dadi.

Ora le letture si fanno un po’ più lunghe. Inoltre, in quella che trovate qui sotto, ho inserito anche delle parole con lettera ponte, come PANDA.

Autocontrollo durante la lettura

I simboli in alto indicano quante volte vada letta la lettura. Dopo ogni lettura il bambino colorerà una stella, una luna, un cuoricino, una rana… per ricordarsi di averlo fatto. Diventa così una strategia per ricordare, per controllare il proprio lavoro, per avere maggiore consapevolezza sul compito.

Per la mia esperienza, è importante fornire modelli e strategie metacognitive per controllare ed acquisire, pian piano, consapevolezza sul compito che si sta svolgendo.

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