Ritratto in stile Dubuffet - LA MAESTRA ILARIA

Se facessimo un ritratto in stile Dubuffet? Osservando l’opera di Jean Dubuffet alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, ho pensato a come utilizzarla in classe, magari come attività di accoglienza nei primi giorni di scuola, per creare pannelli da appendere o per realizzare la copertina di un quaderno!

Innanzitutto credo sia opportuno mostrare ai bambini delle opere dell’artista attraverso immagini proiettate alla lim o su grandi poster e chiedere loro cosa notano e quali sono le caratteristiche della sua pittura/scultura.

Jean Dubuffet – Scala VII – Collezione Peggy Guggenheim Venice

Caratteristiche

Osservando le opere i bambini coglieranno che un ritratto in stile Dubuffet dovrà avere queste caratteristiche:

🔲 bordi neri

⚪️ fondo bianco

🟦 riempimenti con campiture blu e rossi

🔴 utilizzo di righe orizzontali, verticali, oblique e forme per i riempimenti

I bambini verranno colpiti sicuramente dalle forme inusuali, dalle linee nere che si rincorrono sulle tele creando forme inedite che sembrano non staccarsi mai dal pennello dell’artista. Infatti il nostro obiettivo sarà quello di disegnare e fare un ritratto ad occhi chiusi staccando il meno possibile la matita dal foglio.

Fasi di lavoro

Prima di tutto è bene fare dei tentativi su un foglio bianco: ad occhi chiusi provare a far muovere la matita liberamente sulla carta per scoprire che cosa uscirà. Forme inedite, insolite, buffe e divertenti. Per alcuni bambini ci saranno delle resistenze da superare, per altri risulterà più naturale.

Ora imitando lo stile del grande artista proviamo a far a disegnare un volto, facendo così un ritratto ad occhi chiusi, staccando il meno possibile la matita dal foglio per creare forme che si avvolgono con linee chiuse da riempire.

Seguendo lo stile caratteristico dei ritratti di Dubuffet la matita verrà ripassata con il pennarello nero. Alcuni degli spazi interni verranno poi colorati con pennarelli rossi e blu o con la tecnica del collage utilizzando vari materiali: carta, cartoncino, fili di lana, stoffe, perline… sempre rispettando i colori rosso e blu del grande artista dell’Art Brut.