Attività in classe con il tablet

In questo periodo sto organizzando delle attività in classe con i tablet. Anche voi state provando questo tipo di didattica?

É sicuramente una didattica innovativa e, come ogni novità, va provata e sperimentata sul campo.

Da qualche settimana ho organizzato delle attività in classe con il tablet relative all’analisi logica.

I bambini lavorano in coppie che ho formato io. Alterno attività sul quaderno di didattica tradizionale ad altre, una o due volte alla settimana per sezione, da svolgere invece con l’utilizzo dei tablet.

Procedo così: programmo un compito su Google Classroom da svolgere in classe e consegnare entro la fine delle lezioni. Di solito inserisco come prima attività due “giochi didattici” tratti da Wordwall. Sono graditi ai bambini, simpatici e motivanti. Così si allenano nell’analisi logica in modo divertente, condividendo i dubbi e le incertezze. Possono poi sperimentare i vari template, alternarsi nei giochi, aiutarsi a vicenda.

Colgo l’occasione anche per far conoscere meglio ai miei alunni anche la Google suite che abbiamo a disposizione visto che il nostro Istituto si è dotato di questo prezioso strumento.

Quindi i bambini per svolgere le attività in classe con il tablet assegnate hanno imparato ad accedere con le proprie credenziali a

Gmail
Classroom
Google drive
Google document

Sono diventati velocissimi ormai nel passare da un’applicazione all’altra!

Sono strumenti per i miei piccoli alunni di facile utilizzo: inseriscono le credenziali e si muovono con disinvoltura da uno all’altro.

In queste settimane, come vi dicevo, cerco di far loro utilizzare Google document per scrivere frasi, prese dagli esercizi fatti in precedenza su Wordwall o copiate dalla lavagna e poi analizzate nelle modalità consuete: divisione in sintagmi e classificazione secondo i criteri e i colori consueti.

*Frasi scritte alla lavagna da copiare e analizzare con il tablet*

Punti a favore

lavorare con i tablet ha il vantaggio indiscutibile della “trasparenza” della tecnologia touch per i nostri piccoli allievi;
altro aspetto per me importantissimo: è uno strumento inclusivo, si possono coinvolgere tutti i bambini, assegnare lo stesso compito, ma con richieste differenti o dare attività simili, comunque da svolgere in coppie e in classe, tutti insieme;
le prime lezioni saltavo come un grillo da una coppia di bambini all’altra per farli accedere, per controllare che avessero compreso i vari passaggi, per risolvere piccoli inghippi, ora invece passeggio, do consigli, ricordo di controllare in quale account sono…
I bambini diventano autonomi in poche lezioni.

Punti critici

É una didattica innovativa e nuova, tutta da sperimentare. Pertanto è necessario studiare, provare, mettere in gioco se stessi e imparare facendo.
Non tutti i passaggi tecnici sono semplici, a volte programmo e provo l’attività a casa, ma poi: un link non funziona, il file preparato mi si apre solo come immagine da modificare con gli strumenti del dispositivo, la connessione a scuola è ballerina…
Tutto è sempre da provare e riprovare prima e a volte ancora non basta!
A volte è capitato che i bambini inviassero un compito utilizzando l’account di un compagno, quindi bisogna avere pazienza inizialmente che imparino a controllare con attenzione.
Occorre accettare ed essere consapevoli che ci sono piccoli inghippi da risolvere, ogni lezione!

Comunque, li trovo uno strumento utilissimo, efficace, motivante ed inclusivo. I mie alunni ed io stiamo imparando tantissimo e il divertimento è assicurato…

Sarà uno strumento che utilizzerò sicuramente ogniqualvolta ne avrò la possibilità.