Sport, fatica e benessere

Lo sport è salute e benessere per i bambini. Vivo in un paesino di montagna e amo fare camminate ed escursioni: lo sport è fatica, ma anche salute e benessere psicofisico. Per anni ho praticato la corsa, per me un toccasana per corpo e mente, ora mi dedico soprattutto alle camminate, brevi o lunghe.

Lago di Coldai – Alleghe (Belluno) – Dolomiti

Da bambina, mi muovevo soprattutto attraverso il gioco e le corse in bicicletta, il mezzo per spostarmi liberamente tra un paesino e l’altro della mia zona. Non amavo molto la “fatica”, ed essendo appunto una bambina i miei genitori non mi hanno mai spronata a fare sport, considerata come attività “maschile”. Vivendo in un luogo di montagna però era comunque naturale passeggiare, andare in baita, fare escursioni o scivolare dai pendii con lo slittino in inverno.

Ho iniziato da adulta a praticare davvero degli sport: sci, corsa, escursionismo, nuoto… Qualcuno mi ha appassionata e coinvolta, altri no, ma la cosa importante, importantissima che ho scoperto è la bellezza e la soddisfazione di fare fatica. L’orgoglio di essere arrivata fino a lì, la meraviglia nel notare i miei piccoli progressi, il desiderio di alzarmi, partire e provare a sfidarmi.

Ho poi la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi che offrono scorci mozzafiato e paesaggi differenti spostandosi anche solo di poco … più in su! Le escursioni mi consentono di conoscere sempre meglio i posti che mi circondano, la loro storia e di conseguenza le mie tradizioni e le mie radici culturali.

Non sono di certo un’ atleta, né mi considero una “sportiva”, amo ciondolare per casa e bivaccare sul divano, ma il movimento e lo sport mi fanno stare bene, ne sento il bisogno. Sono tanti i modi in cui è possibile interpretare lo sport, ma rimane comunque una costante nelle nostre vite.

In ogni caso lo si viva lo sport rappresenta una palestra di vita in cui apprendere e fare propri i valori necessari per una vita rispettosa di sé, degli altri e dell’ambiente in cui viviamo.

Lo sport è salute e benessere per i bambini

Lo sappiamo tutti che a qualsiasi età un po’ di attività fisica che sia camminare, ballare, giocare in giardino o ricorrere un pallone, è garanzia di salute fisica e mentale.

Molte ricerche sui bambini hanno rilevato come l’attività fisica attivi le capacità cognitive. Poter giocare un po’ in modo attivo rende i piccoli più attenti e creativi una volta tornati tra i banchi. Quindi abituare i bambini a praticare sport, a sopportare la fatica che necessariamente comporta, spronarli a superare l’indolenza che a volte li accompagna anche durante una lezione di educazione motoria, è di fatto una spinta all’apprendimento.

Attraverso il gioco innanzitutto, il movimento, lo sport i bambini:

  • migliorano l’autostima
  • imparano cosa significhino lealtà, rispetto, amicizia
  • scoprono dei loro limiti, ma anche dei loro punti di forza
  • sono facilitati nelle relazioni
  • si attivano nella ricerca di soluzioni, anche divergenti
  • progettano e pianificano
  • sviluppano e migliorano le capacità motorie e di coordinazione

Sport, emozioni e bambini

Il movimento attraverso il gioco prima e lo sport poi, è inoltre un incredibile facilitatore dell’inclusione, una fantastica risorsa educativa in cui i bambini possono sperimentare e imparare a gestire le emozioni: gioia e divertimento, fatica e soddisfazione, rabbia e competizione, impegno e sacrificio, che si apprendono direttamente sul “campo”.

In quest’ottica importantissima è la funzione degli educatori, degli insegnanti e degli adulti in generale, che hanno il ruolo di guidare i piccoli durante le attività e di proporre loro molteplici occasioni di conoscersi e conoscere il modo che li circonda attraverso il movimento. Dobbiamo ricordare durante la pianificazione delle attività didattiche che lo sport è salute e benessere per i bambini.