Dopo aver presentato una consonante lavoriamo, subito subito, tanto con le sillabe.

Lavoriamo con le sillabe in vari modi:

  • oralmente
  • in modo pratico col pannello murale o comunque con il supporto di immagini
  • con giochi fonologici
  • con schede sul quaderno.

La mano

Dopo aver presentato una consonante (ne avevo parlato qui), ad esempio la lettera N, propongo ai bambini di tracciare il contorno di una mano di un compagno e di indicare sul palmo la consonante e nelle dita le vocali.

Formiamo subito e ripetiamo più volte le famiglie foniche della lettera, ad esempio NA NE NI NO NU.

A questo punto chiedo ai bambini di individuare parole che iniziano con ognuna delle sillabe proposte.

Scriviamo una parola sul quaderno per ogni sillaba con vicino un piccolo disegno e poi, solitamente, chiedo di riscriverle due volte.

Stimolo i bambini a cercare tali sillabe anche in classe, nei cartelloni appesi, nella data scritta alla lavagna, nei calendari. Se loro non le trovano le faccio notare io. Per le prime consonanti hanno bisogno del mio invito, poi diviene una consuetudine e in classe sento subito:

– Maestra ho visto una sillaba!

Riconoscono le sillabe presentate, ma anche quelle presenti nel loro nome o cognome.

I Bambini si alternano nel venire alla lavagna/allo schermo per cerchiare le sillabe

Sillaba iniziale

Per abituare i bambini a individuare la sillaba iniziale utilizzo spesso un pannello murale con piccole immagini, a turno i bambini si avvicinano e, con dei cartoncini, scrivono la sillaba iniziale della parola rappresentata.

Le immagini favoriscono l’attività e sono un supporto indispensabile in classe 1^.

Sul quaderno

Sul quaderno cerco di far lavorare i bambini sempre con il supporto di immagini, chiare e definite perché possano riconoscere facilmente la parola da individuare.

Propongo due schede simili, con disegni e lo spazio per inserire le due lettere che formano la sillaba. Nella prima scheda una colonna di parole è dedicata alle sillabe appena presentate, l’altra colonna contiene altre sillabe conosciute.

Solitamente, svolgiamo collettivamente la prima scheda, cerco di proiettarla sullo schermo presente in classe. I bambini si alternano nel venire e completare a video la sillaba da inserire usando la penna touch.

Scheda proiettata alla classe

Nella seconda scheda invece c’è un’alternanza tra le sillabe presentate. Questa volta chiedo ai bambini di svolgerla in coppie.

Terminato il lavoro di scrittura, ormai, i bambini sanno che devono allenarsi a leggere le sillabe due o tre volte.

Nel frattempo io giro tra i banchi e chiedo ad ognuno di leggermi le sillabe, riguardiamo insieme e correggiamo eventuali errori. In modo tranquillo e sereno ci alleniamo a leggere e a scrivere sillabe.

Propongo poi, ogni tre o quattro consonanti presentate, anche attività e schede in cui formare parole note con le sillabe conosciute. Per abituare i bambini all’analisi delle sillabe e per dar loro maggior sicurezza nella scrittura, fornisco griglie e incroci in cui inserire le parole.

Alcune parole vengono ripetute, più volte nelle schede, perché il riconoscimento delle sillabe si stabilizzi, divenga più sicuro e incoraggi il bambino in questo suo percorso.

Altre volte propongo parole al singolare e al plurale perché notino che cambiando solo una sillaba o una lettera cambia il significato della parola.

Parole da inserire nella prima scheda:

  1. MELA – MELO – MELE – FOTO
  2. MOTO – TUTA – FILO – FILI

Parole da inserire nella seconda scheda:

  1. LAMA – TELO – TÈ – UFO
  2. FILA – FATA – TELA – AUTO

Inserisco poi più volte una stessa sillaba (o parola) perché i bambini possano notare somiglianze e differenze.

Nella scheda qui sotto il mio intento era quello di guidare al riconoscimento di parole note, all’analisi delle sillabe e alla riscrittura seguendo un modello.

Quando ho proposto le schede che vedete qui sotto un bambino ha esclamato:

-Ma io questa scheda la faccio ad occhi chiusi!

Benissimo, facciamola e leggiamola insieme allora, aiutiamo anche i vicini di banco!

Attività per individuare le sillabe iniziali p – l – f – m

Come si può notare le sillabe iniziali da indicare divengono più numerose col passare delle schede, i disegni sono più piccoli e così gli spazi grafici in cui scrivere.

Riconoscimento di sillabe

Propongo spesso infine attività di riconoscimento delle sillabe presentate. Propongo serie di sillabe/non sillabe/numeri in cui individuare una sillaba target.

Questi allenamenti sono, per la mia esperienza, molto funzionali per allenare le abilità di

  • attenzione e osservazione
  • riconoscimento veloce delle sillabe.

Ecco qui sotto una carenata di esercizi che ho preparato: basta cerchiare la sillaba indicata!

L’allenamento continua...per diventare sempre più abili e sicuri nel riconoscere le sillabe.

Ultima serie di schede.

Sillabe intermedie e finali

Dopo aver lavorato tanto con le sillabe iniziali propongo le sillabe intermedie e finali. É un’attività difficile per i piccoli che necessitano di tanto esercizio orale prima di passare a lavorare su schede o sul quaderno.

Quando mi paiono pronti propongo questo tipo di attività. Per le prime volete il lavoro è collettivo, in classe, se possibile con il supporto dello schermo digitale/lim perché tutti possano seguire facilmente.

Dividiamo in sillabe le parole battendo le mani e così individuiamo cosa manca per completare le parole. Se qualche bambini ha difficoltà cerco di pronunciare bene la sillaba mancante allungando i suoni.

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