Come presentare le consonanti dopo aver proposto alla classe le vocali? In classe 1^ non è sempre facile scegliere il percorso della lettoscrittura più efficace. Le proposte (e le mode) sono molteplici.

É opportuno seguire metodologie approvate dalla comunità scientifica, testate da studi e da esperti.

Ma anche quando si è scelto il metodo consigliato da logopedisti e pedagogisti poi ci si ritrova in classi (spesso numerose) con bambini diversissimi tra loro e sovente poco propensi alla calma e all’ascolto, allora arrivano mille dubbi, pare di non concludere nulla e che le attività proposte e gli sforzi profusi non portino ai risultati attesi.

É così… è così per tutti!

Amo la classe 1^, per me è affascinante seguire il percorso dei piccoli che imparano a leggere e scrivere. Amo la didattica, ossia cercare metodi e strategie per insegnare. Ma ammetto che tale percorso è impegnativo e necessita di una buona organizzazione e di sistematicità.

Passaggi per presentare le consonanti

Per non perdere la rotta, proseguo sempre allo stesso modo per presentare le consonanti. Inizialmente il lavoro è faticoso, anche fisicamente, occorre passare di banco in banco, aiutare e supportare i bambini nei vari passaggi. Ma lettera dopo lettera, i piccoli diventano sempre più consapevoli delle richieste e sempre più autonomi nel svolgerle. I vari passaggi per presentare le consonanti diverranno delle routines consolidate.

Tengo sempre presenti i 3 aspetti che si intersecano tra loro nel percorso della LETTO SCRITTURA.

  1. ASPETTO FONOLOGICO – IL SUONO
  2. ASPETTO GRAFICO – LA FORMA
  3. IL SIGNIFICATO

Lettura e scrittura sono due aspetti distinti che devono però intersecarsi in modo organico e strutturato.

Le consonanti e le sillabe devono poi assumere anche un significato, non sono solo suoni e segni “vuoti”.

1 Aspetto fonologico

Per prima cosa avviso i bambini:

“Oggi impareremo la lettera… N, chi mi sa dire parole che iniziano per N?”

Vi ho parlato in altri articoli dei giochi fonologici che svolgiamo in classe, fin dai primi giorni di scuola.

Questi giochi continueranno ad essere proposti, alternandoli nel corso della settimana, per tutto il percorso della lettoscrittura. Quindi non solo in classe 1^, ma anche per tutta la classe 2^.

Barattolo con “palette” con un’immagine per ogni lettera

Per supportare i bambini chiedo di prendere il metodo in adozione (si assomigliano tutti!). Quando viene proposta una lettera solitamente sono presenti nelle pagine molte immagini che aiutano i bambini a richiamare alla mente parole con l’iniziale richiesta. Giochiamo, lascio il tempo a tutti di pronunciare un nome, stimolo chi non lo fa, anche indicando oggetti o elementi presenti in classe. Alcuni bambini saranno abili fin da subito, altri avranno bisogno di continue sollecitazioni e incoraggiamenti. Non stanchiamoci di fornirglieli!

Mostro poi con la minimica della bocca come si pronunciano le consonanti cercando di allungarle.

2 Aspetto grafico

Osservo con attenzione, i primi giorni di scuola, l’impugnatura dei bambini, il loro modo di tracciare i segni, la pressione esercitata sul foglio, la dominanza (destra o sinistra), la postura mentre scrivono.

Non sono una terapista, ma sono una maestra che ha seguito numerosi corsi con esperti. Tutti hanno ribadito l’importanza di prestare attenzione non solo al gesto grafico, ma anche alla sua esecuzione.

Per tutto l’anno scolastico di prima primaria propongo numerose attività per allenare il gesto grafico. La scrittura è espressione di sé, è piacere, è scivolare sul foglio, diviene un elemento distintivo e caratterizzante della persona, va allenata, guidata, accompagnata, insegnata pian piano con pazienza e senza fretta.

I bambini devono memorizzare e visualizzare i movimenti necessari per eseguire una lettera.

Prima di scriverla la tracciamo in aria, con un dito. Indico con la voce e con i movimenti del mio braccio i gesti da compiere. Ad esempio per la lettera N:

  • verticale
  • obliquo
  • verticale

Nel nostro manuale ci sono delle lettere adesive smerigliate (tipo Montessori) che si trovano nelle ultime pagine. Ormai i bambini sanno la procedura: prendono la lettera adesiva e la incollano vicino al personaggio guida (per N nel nostro libro c’è un nano nuotatore). Una volta fissata la percorrono con le dita seguendo i movimenti indicati, tre volte ad occhi aperti e tre volte ad occhi chiusi. Sempre così!

Ho anche delle lettere montessoriane, smerigliate su supporti di legno, che però in questo a.s. sto utilizzando poco perché i bambini hanno le loro, personali.

Per me il passaggio successivo è tracciare le consonanti nella farina di mais. É semplice da usare, efficace, funzionale, non sporca, non macchia… insomma per me presenta molteplici vantaggi. Seguo i bambini per guidarli a compiere correttamente i movimenti.

Una volta esercitati i bambini eseguono la lettera sui libri in adozione. Presentano varie pagine in cui riprodurre le lettere, già pronte e corredate di immagini. Se non li ho a disposizione faccio completare righe sul quaderno (è il primo anno che ho libri strutturati anche per dare pagine a casa per esercizio).

I giorni successivi propongo di tracciare i movimenti anche su grandi lettere in plastica riscrivibili con pennarelli da lavagna. I bambini ricevono una vaschetta, di riciclo, con la consonante riscrivibile, un pennarello da lavagna e un cancellino (fatto da me utilizzando pezzetti di pannolenci). Tracciano quindi per tre volte la lettera seguendo i percorsi indicati dalle frecce, cancellano e passano al compagno vicino.

In alternativa ci sono tanti altri modi per aiutare i bambini ad allenarsi di movimenti di scrittura:

  1. sulla lavagna con i gessi
  2. sulla lavagna bagnando le dita in una ciotola d’acqua
  3. nella sabbia di mare (mi è capitato più volte di tornare dalle vacanze con barattoli di sabbia!)
  4. nel riso
  5. nei semi
  6. con l’uso di colori a dita
  7. usando i colori a cera
  8. con pennelli e tempere…

Questi che vi ho elencato li ho provati tutti, nel corso degli anni. Ora ho trovato quelli che mi paiono più efficaci per i bambini, ma anche più efficaci da gestire per me.

Curo l’aspetto della scrittura, del gesto grafico per tutto il corso della classe 1^, ma anche in 2^ quando presento il corsivo.

Nonostante tutti gli sforzi però, so già, che i movimenti corretti di scrittura delle lettere non saranno facili per tutti. Il movimento “verticale” spesso nei bambini è già consolidato e lo tracciano partendo dal basso… ma io insisto, insisto… a volte ottengo il risultato atteso, altre no.

3 Il significato

Presentata la lettera, osservata e ripassata con le dita sulle lettere smerigliate, completate le prime due facciate del testo in adozione (quindi affrontati suono e segno, fonema e grafema) passiamo ad ancorare quel suono ad un significato.

Sul quaderno scriviamo una frase significativa e realizziamo un personaggio, un paesaggio in modo creativo, manipolando e giocando. Solitamente propongo il personaggio del testo, è presente sull’alfabetiere appeso alla parete dell’aula e nell’alfabetiere personale. Ma se accadono fatti particolari o vi sono ricorrenze, mi aggancio a quelli.

La medusa di prova sul mio quaderno

Subito chiedo ai bambini di individuare nella frase scritta le sillabe che riconoscono. Non solo quelle già presentate, ma anche quelle note perché presenti nel loro nome o cognome.

Chiamo tutti i bambini a cerchiare le sillabe che vedono alla lavagna con i gessi o allo schermo touch con la penna. Chi non si offre spontaneamente lo invito io, se non trova nessuna sillaba lo guido, la indico, la faccio notare sul pannello murale, lo supporto perché la individui e la cerchi.

Da noi è caduta la prima NEVE proprio in occasione della presentazione di N. Inoltre a breve ci sarà il Natale, come non approfittarne!

Ecco dunque i primi 3 passaggi per presentare le consonanti, sempre gli stessi! Il lavoro dovrebbe essere costante, sistematico. I bambini imparano pian piano la procedura proposta e si attenderanno un passaggio dopo l’atro. Sanno già cosa verrà loro proposto.

Il percorso per la presentazione delle consonanti continua qui.

Link utili

Insegnare a scrivere di Rita Pellegrini e Lucia Dongilli per ed. Erikson, un manuale da leggere e rileggere

https://www.erickson.it/it/insegnare-a-scrivere

Ecco come prosegue il mio percorso di presentazione delle sillabe

Giochi fonologici…

Le lettere di cui vi ho parlato:

Le lettere a rilievo riscrivibili

https://www.borgione.it/didattica/lettura-e-scrittura_1/giochi-con-le-lettere/lettere-a-rilievo-scrivibili

https://www.borgione.it/giochi/giochi-sensoriali/giochi-multisensoriali/a-b-c-tattile-maiuscolo