Vi propongo la verifica sul testo regolativo che ho dato ai miei alunni. Ho fornito ai bambini la scheda che potete scaricare liberamente qui sotto e una “ciotola” (riciclo dei contenitori di frutta e verdura dei supermercati, economica, pratica, facile da igienizzare…) contenente dei materiali necessari per realizzare un segnalibro.

https://maestrailaria20.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/SEGNALIBRO-PUPAZZO-VERIFICA-GENNAIO.pdf

La richiesta è di iniziare creando un elenco puntato o numerato per indicare i materiali necessari. Alcuni sono facilmente osservabili nella ciotola fornita, altri sono da ricavare dalla lettura del testo. Ho suggerito ai bambini di leggere il procedimento e di sottolineare o evidenziare i materiali o gli oggetti utilizzati man mano che venivano indicati. Al termine della lettura potevano procedere a stendere il loro elenco.

Questo mi ha permesso una prima importante possibilità di osservazione e di valutazione. Ho considerato ad un livello base i bambini che nel loro elenco hanno inserito solo gli elementi presenti nella ciotola:

  1. cartoncino lungo colorato
  2. carta bianca
  3. ritaglio di carta colorata
  4. fiocchi di neve
  5. 3 cerchi bianchi

Invece ho considerato ad un livello intermedio chi è riuscito ad individuare anche gli altri materiali presenti nel testo:

  1. colori arancione e nero
  2. matita
  3. tempera bianca

Infine ho valutato ad un livello avanzato gli alunni che riuscivano a lavorare in modo più profondo nel testo e a individuare anche i materiali che si dovevano dedurre:

  1. colla
  2. forbici

Naturalmente alcuni hanno avuto bisogno di aiuto inizialmente per impostare l’elenco avendo difficoltà a comprendere la richiesta: avevano iniziato a riscrivere parte del procedimento. Dopo aver chiarito loro come procedere hanno saputo continuare in modo autonomo (o quasi…).

Altre importanti osservazioni ho potuto coglierle dopo osservando il loro modo di procedere. C’è chi ha seguito in modo scrupoloso i vari passaggi ed è venuto vicino a me per chiedermi dove poteva trovare la tempera (avevo predisposto due banchi nel corridoio, appena fuori dalla porta, dove a 3 – 4 avrebbero potuto appoggiarsi e con il manico del pennello e la tempera bianca fare dei “pallini” bianchi per aggiungere altra neve attorno ai fiocchi. Si sono divertiti tantissimo!

Qualcuno ha saltato dei passaggi una volta capito che si trattava di un pupazzo di neve e non ha più seguito il procedimento, qualcun’altro preferiva chiedere alla maestra o a un vicino: – Adesso cosa devo fare?-

Questa attività è stata fonte per me di una miniera di osservazioni: stesura elenco; individuazione corretta dei materiali da utilizzare; organizzazione del banco; capacità di mantenere un’attenzione sostenuta; esecuzione dei vari passaggi; capacità di revisione, di tornare nel testo; compiere inferenze; strategie adottate: sottolineare, barrare i passaggi fatti; leggere tutto il procedimento, richieste di aiuto… Per i bambini è stato divertente e hanno realizzato un oggetto simpatico. Al termine mi hanno detto in molti, durante il calendario delle emozioni che aggiorniamo quotidianamente: – Oggi sono felice perché abbiamo fatto il lavoro del pupazzo!-

Per completare il segnalibro il giorno dopo lo abbiamo incollato su un cartoncino bianco, per rinforzarlo, praticato un foro e inserito del filo di lana ripiegato 4 volte per creare una semplice nappina. Deliziosi!!!