Costruire insieme vocabolari di classe o di gruppo può essere un’ottima strategia per conoscere insieme tante parole divertendosi, fin dalla classe prima primaria.
La base di riferimento per la Scuola di tutto il primo ciclo di istruzione sono le Indicazioni del 2012, che esortano i docenti a promuovere la competenza lessicale attraverso attività diversificate e sottolineano la necessità da parte degli allievi di acquisire competenze lessicali via via sempre più ampie e adeguate ai differenti contesti. Affermano, inoltre, che lo sviluppo di questa competenza “deve rispettare gli stadi cognitivi del bambino e del ragazzo e avvenire in stretto rapporto con l’uso vivo e reale della lingua, non attraverso forme di apprendimento meccanico e mnemonico.“
Si lega a queste chiare richieste la necessità di costruire con i piccoli competenze lessicali (conoscere nuove parole) e semantiche (conoscere il significato delle prole, organizzarle in categorie, in gruppi che le racchiudano, farne rappresentazioni mentali). Come concretizzare tutto ciò?
All’inizio del percorso scolastico o in presenza di alunni stranieri o ancora quando alcuni bambini/ragazzi presentano, per varie ragioni, povertà lessicale, si possono costruire vocabolari visivi insieme.
Modalità
Credo sia importante adottare metodi capaci di attivare le energie, le potenzialità e l’interesse di ogni alunno. Quindi un approccio di tipo laboratoriale, ludico, in cui ci possa essere una condivisione con i compagni è preferibile, sia a livello di classe che di piccolo gruppo.
Dunque scegliamo su quali argomenti centrare il nostro vocabolario, ad esempio:
- frutta e verdura
- animali
- mezzi di trasporto
- alimenti
- oggetti di scuola
- oggetti della cucina…
L’elenco potrebbe continuare, credo sia importante scegliere la categoria (o le categorie) sulla quale soffermarsi in base agli interessi, alle necessità dei bambini e alla reperibilità delle immagini.
Ho proposto spesso la categoria degli alimenti per la facilità di reperire il immagini (volantini del supermercato, pubblicità varie, riviste di cucina, cataloghi di prodotti surgelati…).
In classe 1^ propongo a tutta la classe, nel corso di tutto l’anno scolastico, di arricchire l’alfabetiere murale appeso con nomi di alimenti ritagliati da involucri: ci permette di trovare lettere, sillabe e parole, di classificarle in base alla lettera iniziale (o intermedia), di condividere osservazioni, di socializzare le “scoperte”. In questo modo cerco di sviluppare la curiosità verso la lingua che circonda i bambini quotidianamente, anche nella cucina di casa e di promuovere la riflessione sul lessico. Ve ne parlavo qui.
Esempio di vocabolario
Cosa ne dite di costruire un vocabolario visivo sulla frutta e la verdura?
Si possono costruire vocabolari in molti semplici modi:
- con un raccoglitore ad anelli e fogli forati
- utilizzando buste trasparenti in cui inserire immagini
- con fogli grandi, A3 o anche di più
- usando cartoncini di recupero
- con altre modalità che la fantasia suggerisce!
Partiamo da un bel titolo, magari da incollare su un cartoncino colorato. In questo caso, per le pagine del nostro vocabolario, abbiamo utilizzato cartoncini bianchi, poco più piccoli di formato A3, già presenti a scuola. Li abbiamo forati e uniti insieme con degli anelli da libro in plastica.
Per rendere il titolo più carino l’ho stampato su un foglio colorato e rifilato con una taglierina ondulata.
Ecco il titolo pronto!
In alto sulle pagine abbiamo indicato la lettera dell’alfabeto da considerare. Con il blu le consonanti e in fucsia le vocali.
Per farlo noi abbiamo utilizzato dei timbri con lettere in stampatello e colore a tempera, ma si possono scrivere a pennarello o utilizzare le lettere di un alfabeto in cerchietti. Vi ho messo qui sotto i file da scaricare sia in maiuscolo che in minuscolo.
Ecco le schede con le lettere nei cerchietti da ritagliare.
Una volta pronto il vocabolario si procede pian piano a completarlo utilizzando immagini di recupero da riviste, depliant o da involucri alimentari.
É un’attività, per la mia esperienza, che va condotta un po’ alla volta, senza fretta, lasciando che i piccoli ritagliano o disegnino, scrivano parole e osservino, organizzino, diventando gli attori principali del percorso.
La finalità non è avere un “bel” vocabolario, perfetto e ordinato, ma promuovere la sua costruzione e la sua consultazione da parte dei nostri allievi. Cominciamo così ad arricchire il lessico e a dargli ordine.
Per costruire i vocabolari preparo anche alcune schede come supporto alle immagini di recupero che si possono avere.
Affianco alle immagini delle griglie in cui inserire il nome dell’alimento o dell’oggetto considerato, magari anche doppia così possono completare la griglia due bambini, o rinforzare la scrittura di uno solo.
Nel caso dell’utilizzo delle riviste cerchiamo di ritagliare sia l’immagine che il nome da incollare, se possibile. Naturalmente basta anche solo un pennarello per scrivere il nome vicino all’oggetto.
Domino
Un ulteriore supporto all’attività di costruire vocabolari insieme è quella di giocare… a domino! Per potenziare il linguaggio e fissare i nuovi termini appresi, per sviluppare le abilità sociali e il rispetto del turno è un validissimo alleato.
Qui sotto trovate quello relativo alla frutta e verdura che ho preparato per i miei alunni.
Mezzi di trasporto
Un lavoro analogo può essere proposto ad esempio per costruire vocabolari su molti altri argomenti. Gradito a molti bambini è quello dei mezzi di trasporto. Anche di questi sono reperibili facilmente immagini su riviste o depliant pubblicitari.
Ho preparato due possibili titoli, uno in bianco e nero e uno colorato.
Il primo titolo, in bianco e nero.
Ed ecco quello colorato.
Per avere più materiali a disposizione ho predisposto alcune schede anche di questi, se vi possono interessare le trovate qui.
Anche in questo caso è utile giocare a domino, ci si può rilassare un po’, divertire, aiuta a memorizzare parole nuove e imparare a rispettare il turno, anche nel gioco.
DOMINO 1 E 2: ogni pagina qui sotto è un domino, io le ho stampate, rinforzate con cartoncino e plastificate per renderle durature. In questi due domini ci sono solo figure, non nomi.
Infine in quest’alto versione le immagini sono abbinate a nomi da leggere.
BUON LAVORO A TUTTI!
Link utili
Anelli da libro
Timbri lettere in stampatello