Nel nostro percorso per conoscere la scrittura in corsivo siamo arrivati all’ultimo gruppo, la quinta famiglia di lettere.

La “quinta famiglia” è formata dalle lettere S, Z e V.

Rimangono escluse da questo raggruppamento per famiglie le lettere “straniere” che noi stiamo conoscendo però in base alla loro presenza nei nomi/cognomi dei bambini. Le affronteremo tutte insieme comunque, come sesto, ultimo gruppo, seguendo il manuale in adozione.

Le lettere sinuose

L’ultimo gruppo di lettere che abbiamo conosciuto sono dunque le lettere definite “sinuose” perché necessitano appunto di movimenti arrotondati, di occhielli e di svolte che le rendono complesse come una strada che si snoda tra curve e brevi rettilinei.

Le lettere S e Z, noi le eseguiamo con “l’incrocio”, a differenza di quanto proposto anche sul nostro manuale, perché il movimento sia più fluido e si possa continuare a scrivere senza “staccare la mano” per produrre la lettera successiva (a meno che non sia una lettera tonda!). Terminare con l’incrocio o occhiello, rende in effetti il movimento molto più scorrevole e veloce.

Per Z e V, vista la somiglianza con il minuscolo, ho proposto subito anche la rispettiva lettera in maiuscolo.

Le lettere nei palloncini

Le lettere nei palloncini, come è capitato per tutti gli altri gruppi di famiglie di lettere, ci aiutano a imparare bene i movimenti e a collegare le lettere le une alle altre per formare le parole.

Per esercitarci a eseguirle anche questa volta utilizziamo fogli grandi, fermati sui banchi con nastro adesivo di carta e colori a cera, per scivolare sul foglio leggeri come piume. I bambini fissano da soli il nastro adesivo, lo staccano e poi ripigenano il foglio per riporlo in fondo al quaderno del corsivo.

Le legature

Ora conosciamo tutte le lettere in minuscolo dell’alfabeto italiano, ma dobbiamo esercitarci bene bene con le legature per collegare con sempre maggior sicurezza le lettere più complesse da unire. Unire la O a M o N, oppure la lettera V alle vocali è piuttosto impegnativo per i piccoli e non intuitivo, va mostrato e ci vogliono esercizio e pazienza.

Nelle ultime settimane abbiamo scritto quotidianamente, sotto alla data, il nome e il cognome in corsivo, come supporto ogni bambino ha il proprio cartellino con il nome.

In classe ci esercitiamo sui fogli grandi prima che sul quaderno o sul libro in adozione. Indico sempre dove sia necessario “staccare la mano” per produrre una lettera tonda o un collegamento complesso. Preparo poi delle pagine come questa che vedete qui sotto come esercizio per i miei alunni.

Alfabetiere per quaderno

Ora che conosciamo le lettere, inizieremo a scrivere in corsivo sempre. Per facilitare i bambini ho fissato sul lembo delle copertine un alfabetiere verticale, sempre pronto da poter controllare. Io ho utilizzato quello proposto nel manuale Facile Facile di Manuela Duca per ed. Erikson.

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