La candida neve che in questo inverno ha copiosamente imbiancato il nostro paesaggio, i prati, i tetti delle case, il cortile della scuola l’abbiamo ritrovata nel dipinto di C. Monet, La gazza.

Vi propongo qui il lavoro svolto in classe 4^: osservazione, alla lim, del dipinto. Breve mia presentazione del pittore e del luogo in cui è stata dipinta ( tra il 1869 e il 1869 in Normandia, nel nord della Francia). Riflessioni collettive sull’ambiente raffigurato, sulla tecnica di pittura, sulla scelta dei colori da parte dell’artista: emozioni e sensazioni suscitate. I bambini hanno colto aspetti ed elementi che io non avevo proprio considerato: sono per me degli insegnanti straordinari!

Siamo poi passati alla descrizione, soggettiva, dell’opera. Abbiamo scritto un testo descrittivo in prima persona (abbiamo sottolineato le parti che ci permettono di cogliere che il testo è in 1^ persona) utilizzando gli indicatori spaziali (che abbiamo sottolineato). In alcuni punti ho chiesto ai bambini di completare le frasi con le loro personali opinioni: abbiamo così scritto un testo sì descrittivo, ma soggettivo (con un colore sono state sottolineate anche queste frasi). La gazza li ha molto interessati e incuriositi, qualcuno ha scritto che forse ha visto il pittore, infreddolito, con il cavalletto fermo per ore, perciò ha deciso di mettersi in posa sul cancelletto!

Nella settimana in cui abbiamo lavorato, dalle finestre dell’aula, abbiamo visto, per ben due volte, delle gazze posarsi sugli abeti vicini alla scuola: sarà un caso, una coincidenza fortuita? O forse, ora che le abbiamo osservate, le sappiamo riconoscere e le notiamo?

Vi propongo qui sotto la descrizione facilitata che ho predisposto per i bambini in difficoltà e la legenda che vedete nelle foto, spero possano esservi utili.

Vi lascio dei link all’analisi dell’opera.

https://www.arteworld.it/la-gazza-monet-analisi/

https://lasottilelineadombra.com/2017/05/02/la-gazza-claude-monet-opera-descrizione/