In classe 5^ abbiamo parlato dei vasi dell’antica Grecia e abbiamo provato anche a realizzarne alcuni con la tecnica del graffito.

Innanzitutto li abbiamo osservati in foto, conosciuti come forme e scoperto le loro funzioni. Ne abbiamo notato la struttura e scoperto la somiglianza dei termini che ne indicano le varie parti con quella che denomina le parti del corpo umano.

Una collega ha proposto al visione di un video molto efficace per comprendere le tecniche di pittura.

Una volta osservati e conosciuti i bambini hanno potuto scegliere la loro preferita tra due forme:

  • ANFORA
  • PITHOS

Ho proposto ai bambini due tipologie di vasi che avessero una “pancia” ampia sulla quale divertirsi a riprodurre i soggetti preferiti.

Anfora
Pithos
Vasi appesi alla lavagna per poter essere osservati e scegliere quale decorare

Una volta scelto il vaso, riprodotto in fotocopia formato A3, i bambini hanno colorato i vasi in stile antica Grecia con uno spesso strato di colore usando i pastelli a cera. I vasi antica Grecia sono stati colorati a tinte vivaci, di colori a scelta, stesi a righe a cerchi, in tinta unita secondo la preferenza di ognuno.

Una volta colorati con i pastelli a cera i vasi sono stati ricoperti con un spesso strato di tempera nera o marrone, non diluita.

E’ importante coprire bene bene ogni spazio e lasciare asciugare qualche giorno.

Decorazione

Ora i vasi antica Grecia sono pronti per essere decorati. Ho predisposto su un cartellone i possibili soggetti (misura circa 70 cm per 50 cm) e fissato sulla lavagna. Abbiamo riflettuto sugli argomenti, sulle classificazioni e poi ogni bambino ha scelto la decorazione che preferiva tra quelle esposte.

Cartellone con i possibili soggetti

Le immagini scelte sono state posizionate sul vaso per fare una prova. Alcuni bambini hanno preferito scegliere un unico soggetto da posizionare al centro del vaso, altri più di una.

Avevo fotocopiato e ritagliato i soggetti in più copie in modo da essere pronti all’uso.

Una volta presa la decisione per decorare i vasi antica Grecia, il contorno della figura o delle figure, è stato ripassato a penna pian pianino direttamente sulla fotocopia , in modo da lasciare una sottile traccia sul vaso sottostante.

Poi la traccia è stata “graffiata” con uno stecchino (un comune stecchino per spiedini che si trova facilmente in commercio), in modo da far affiorare pian piano il colore a cera sottostante.

Al lavoro

A questo punto i bambini hanno completato il lavoro con delle greche o dei decori liberi a scelta. Sempre con la stessa tecnica: prima posizionare la fotocopia con il disegno, ripassarla a penna, infine graffiare con il bastoncino.

Prove, tentativi, scelte…
Aggiunta di greche e decori

Ecco qui i vasi da scaricare con i possibili soggetti da utilizzare per il graffito

Conclusione

Finiti i decori i vasi antica Grecia vengono ritagliati con cura dai bambini e incollati su un cartoncino formato A3. Con della carta colorata vengono svolte le ultime attività:

  1. Scrivere il nome del vaso
  2. Indicare (inventare) il luogo di ritrovamento: ad esempio i fondali dei mari vicini alla Grecia, il monte Olimpo, vicino ad un tempio…
  3. Indicare il possibile contenuto
  4. Descrivere brevemente il soggetto rappresentato

La ricerca di informazioni per completare le didascalie (che vi ho lasciato in originale nelle foto), l’immaginare, il riflettere sul luogo del possibile ritrovamento dei vasi, sul loro contenuto e la descrizione del soggetto rappresentato sono parte integrante dell’attività.

Ricavare davvero informazioni per conoscere aspetti di una cililtà.

Video visonato in classe

https://it.wikipedia.org/wiki/Forme_ceramiche_greche

https://www.maestramarta.it/classe-5a-vasi-greci-tecnica-a-graffito/

https://maestrailaria20.altervista.org/wp-admin/post.php?post=1945&action=edit