In classe seconda ci siamo divertiti a recitare due divertenti Dialoghi di Carnevale tra famose maschere della Commedia dell’Arte Italiana.

Presentazione maschere

Per conoscere alcune maschere della Commedia dell’Arte Italiana abbiamo osservato una presentazione.

Ci siamo confrontati tra di noi e condiviso le conoscenze che già avevamo di queste maschere.

I disegni inseriti nella presentazione e nelle schede sono tratte dal sito @midisegni.

Trovate qui sotto il pdf pronto da salvare e proiettare.

Abbiamo conosciuto naturalmente per primo Arlecchino, il servo allegro e scanzonato che non ha molta voglia di lavorare e trova mille scuse per riposare.

Poi abbiamo osservato il costume di Brighella, che a differenza di quello precedente è molto meno colorato. Brighella è un altro famoso servo che si trova spesso in mezzo ai guai. Lui e il suo amico Arlecchino ne combinano… di tutti i colori.

Come terza maschera per i nostri Dialoghi di Carnevale abbiamo incontrato Pantalone l’anziano mercante con un lungo mantello nero.

Bugie

Dopo aver incontrato le prime due famose maschere della Commedia dell’Arte abbiamo provato a leggere, a cogliere l’ironia e il divertimento delle loro battute nel primo dei due Dialoghi di Carnevale in cui ci siamo cimentati: Bugie.

Trovate qui sotto la scheda, uguale al PDF proposto nella presentazione, in due versioni: stampatello maiuscolo e minuscolo.

Qui la versione in minuscolo.

Noi ci siamo divertiti a cambiare i ruoli e a provare a leggere e recitare in modo espressivo, modulando la nostra voce. Prova dopo prova siamo diventati sempre più bravi ed esperti!

Secondo dialogo

Dopo aver conosciuto anche Pantalone abbiamo provato a recitare utilizzando un dialogo tra lui e Arlecchino.

Tra i due dialoghi di Carnevale questo è il più lungo, a noi ha fatto tanto ridere!

Il dialogo in maiuscolo, come appare nel PDF da proiettare.

La versione del dialogo in minuscolo.