Consonante dopo consonante siamo arrivati alla lettera V. Noi l’abbiamo conosciuta in inverno, quando fuori faceva freddo, gli alberi erano spogli e cadevano candidi fiocchi di neve.

Come non cogliere l’occasione di presentare la lettera V utilizzando le parole INVERNO e NEVE?

Ecco dunque alcune attività per introdurre questa consonante e le sue sillabe.

Quadretto da appendere alla parete

Una prima attività, collegata anche al percorso sul tempo ciclico dei mesi e delle stagioni, per noi è stata quella di creare un quadretto. Come per l’autunno l’abbiamo realizzato di forma circolare. 

É stata anche l’occasione per proporre ai bambini di usare i colori a cera e gli acquerelli, strumenti che si prestano ad allenare la fluidità del tratto grafico.

Hanno fatto tutti i passaggi, proprio tutti, i bambini. Sono stati super abili. Vi indico qui sotto le fasi di lavoro.

1️⃣ TRACCIARE UN CERCHIO CON UN COLORE A CERA BLU SU UN FOGLIO (A4 CIRCA).

2️⃣ DIPINGERE CON GLI ACQUERELLI LO SFONDO LASCIANDO IN BIANCO LA PARTE IN BASSO PER RAPPRESENTARE LA NEVE CADUTA.

3️⃣DIPINGERE UN FOGLIO (CIRCA METÁ A4) CON GLI ACQUERELLI, USANDO DIFFERENTI SFUMATURE DI VERDE IN GRADAZIONE, DAL PIÚ CHIARO AL PIÚ SCURO.

4️⃣ RITAGLIARE IL CERCHIO ASCIUTTO.

5️⃣CON DELLE SAGOME DI GRANDEZZE DIVERSE RIPASSARE E RITAGLIARE DEI TRIANGOLI DAL FOGLIO CON LE SFUMATURE DI VERDE.

6️⃣ AGGIUNGERE DEI TRONCHI USANDO DEL CARTONCINO MARRONE.

7️⃣ PROVARE A POSIZIONARE IL “BOSCHETTO” DI 3 – 4 ALBERI, INCOLLARE.

8️⃣ AGGIUNGERE UNA CANDIDA NEVICATA CON DELLA TEMPERA BIANCA E IL MANICO DEI PENNELLI O DEI COTTON FIOK.

Ecco le foto con i vari passaggi.

Conosciamo il fumetto

Per lavorare sule testo ho pensato di proporre ai bambini la lettura di un fumetto, sempre a tema inverno e neve. Ho trovato un fumetto adatto nella rivista per bambini @pico, in un numero di qualche anno fa, La nuvola Olga e la neve, della super scrittrice e illustratrice per l’infanzia Nicoletta Costa. É su due facciate: corta, dolce e adatta a bambini di classe 1^.

Ne ho fatto una foto per poterla condividere sullo schermo digitale presente in classe.

Ne ho preparato una fotocopia a colori A3 da appendere e far osservare ai bambini con calma, anche i giorni successivi. Inoltre ho fotocopiato una copia A4 da mettere, piegata a metà, nei quaderni di tutti.

Così mentre leggo i piccoli  possono seguire la lettura dallo schermo o dalla fotocopia incollata, come preferiscono.

É questa l’opportunità di nominare il FUMETTO come tipologia testuale e di conoscerne alcune parti.

Dopo la lettura ho chiesto ai bambini come fosse fatta questa storia. Hanno individuato subito i vari aspetti caratteristici:

  • le immagini
  • i fumetti, i balloon contenenti le parole dei personaggi
  • le scritte sotto alle immagini: le didascalie.

Abbiamo insieme denominato e messo l’etichetta FUMETTO in alto sulla fotocopia incollata.

A questo punto abbiamo realizzato noi un’immagine da fumetto!

Come faccio spesso, preparo una “scatoletta” (di riciclo del supermercato) per due bambini contenente alcuni elementi necessari o che potrebbero servire. I miei alunni sanno che il contenuto va condiviso, sarà usato da 2 bambini.

Materiali:

  • carta d’alluminio
  • albero (pronto o da ritagliare)
  • fiocchi di neve fustellati
  • un pezzo di carta bianca per realizzare la Nuvola Olga e per creare liberamente…neve, ghiaccio, grotte, tutto ciò che la creatività suggerisce
  • fantasia.

Ogni bambino ha potuto sbizzarrirsi aggiungendo ciò che preferiva: un pupazzo, degli uccellini, un nido, il prato coperto di neve, dei fiocchi…

Terminato il lavoro abbiamo steso un ELENCO. Anche stendere elenchi è un lavoro interessante dal punto di vista linguistico, su cui allenarsi e riflettere.

Noi abbiamo indicato gli elementi comuni, che tutti avevano messo nel quadretto. Quindi:

  • la Nuvola Olga (indicata da me)
  • l’albero
  • la neve.

Infine sotto all’elenco ognuno ha aggiunto una frase per indicare qualcosa di personale aggiunto. Queste frasi, iniziate insieme e concluse da soli, sono per me preziosi momenti di osservazione sul grado raggiunto di scrittura autonoma. Lascio liberi i bambini, osservo e annoto. Non sono valutazioni, ma mi aiutano a capire a che punto siamo nel percorso.

Esercizi con le sillabe di V

Come di consueto, i bambini, a coppie, tracciano il contorno della loro mano per formare VA VE VI VO VU, poi scriviamo  insieme due parole per ogni sillaba della famiglia di V. 

In questa occasione ci occupiamo anche di parole con sillabe complesse o con lettera ponte, le osserviamo insieme, le sillabiamo ed evidenziamo, colorando in giallo, la lettera che non ci deve scappare!

Per esercitarci nella scrittura chiedo di riscrivere le parole decise insieme, sempre prestando attenzione alla difficoltà incontrata.

Invece, per esercitarci nella lettura, propongo delle frasi contenenti parole con V e con le sillabe conosciute. Sotto ad ogni sillaba sistemo un pallino per guidare i bambini nella lettura. Poseranno il loro dito sul pallino in corrispondenza della sillaba da leggere. Definiamo cosa leggere, dove concentrarci, conteniamo la richiesta di attenzione ad una sillaba per volta. Così i piccoli avranno una chiara indicazione di cosa leggere e dove.

Altre frasi simili, dopo averle lette in classe, diventeranno un esercizio per casa.

Per guidare l’autocontrollo nel numero di letture (tre) ho inserito 3 piccoli disegni di barche a vela.

Ecco qui sotto, pronti da scaricare, due gruppi di frasi da leggere.

A questo punto ci esercitiamo a formare parole di due e tre sillabe contenenti V.

Il mio obiettivo è rinforzare la capacità di riconoscere e riprodurre suono sillabici diversi anche con “dittonghi” o “lettere ponte”. Ceco di soffermarmi oralmente e di far ripetere bene anche ai bambini queste parole e di individuare insieme la lettera “furbacchiona”, che magari cerca di non farsi sentire, ma c’è, come in VENTO.

Lavoriamo prima su parole di due sillabe poi su quelle di tre sillabe. Qui sotto trovate delle schede pronte da scaricare, se vi possono essere utili.

Per aiutare i bambini a seguire meglio l’attività la proietto sullo schermo digitale presente in classe. Ormai sono abilissimi nell’alternarsi a venire a completare le parole, cancellando un una X la sillaba in più.

Catena di sillabe

Un ottimo modo per esercitare in modo pratico i bambini a riconoscere, leggere e utilizzare le sillabe, anche di V, è quello di creare “catene di sillabe”.

Eccone una: prima l’abbiamo formata in classe, ogni bambino tiene in mano un cartellino, e insieme, una dopo l’altra leggiamo le parole che avranno come sillaba iniziale la finale della precedente. Dopo aver lavorato in modo pratico lavoriamo anche sul quaderno. Trovi qui i cartellini con le sillabe.

Didascalie

Successivamente torniamo a esercitarsi con la tipologia testuale conosciuta e i nuovi termini proposti: fumetto e didascalia.

Per realizzare l’attività ho preparato delle immagini, relative all’inverno da ritagliare, incollare su quaderno e corredare con didascalie e fumetti. La prima didascalia è già pronta!

Per i ballon, per i fumetti da aggiungere, ho utilizzato dei post – it già pronti

Questa volta i bambini pensano le frasi e insieme decidiamo quali scrivere e cosa far dire si vari personaggi!

Ecco le immagini sull’inverno con una didascalia già pronta.

Mi pare che il lavoro sulla lettera V sia piuttosto completo e abbia incluso anche l’analisi di una tipologia testuale solitamente gradita ai bambini!

Link utili

Il Blog di Nicoletta Costa https://www.nicolettacosta.it

La rivista per bambini Pico https://www.focus.it/mondo-focus/focus-junior-e-speciali/focus-pico/81

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