Haiku - LA MAESTRA ILARIA

In classe seconda abbiamo scoperto una poesia speciale: l’haiku.

È un particolare componimento poetico, breve, formato solo di 3 versi, solitamente senza titolo, che induce a riflettere su temi profondi o sulla bellezza della natura e sulle emozioni che suscita in noi.

L’argomento

Il nostro haiku ha come argomenti l’amicizia e il rispetto delle diversità. Le nostre riflessioni sono state sulla gentilezza, sullo stare bene insieme, sul cogliere che siamo tutti un po’ diversi e che per questo formiamo un’unione di unicità.

Due libri per cominciare

Noi abbiamo iniziato dalla lettura di due libri. Due albi composti da una narrazione di versi in rima.

Per prima cosa abbiamo sfogliato di nuovo ANIMALI DIERSI .

Lo splendido albo di Isabella Christina Felline e Roberta Angeletti edito da @Uovonero ci parla di animali di – versi delle particolarità e dei loro gusti insoliti. Ai miei alunni ha colpito tanto la grafica e si sono lasciati coinvolgere dalla lettura scandita dal rilassante procedere di versi in rima baciata.

Il secondo libro che abbiamo letto è TIPI STRANI di Nicola Cinquetti con le illustrazioni di Chiara di Vivona.

Un libro in rima, composto da pagine formate da brevi poesie di soli 4 versi ognuna dedicata ad un bambino, un po’ strano.

I nomi dei bambini sono in ordine alfabetico, quindi si tratta in effetti di un alfabeto di tipi strani.

Leggendolo siamo arrivati alla conclusione che siamo tutti dei “tipi strani” che ognuno di noi porta in sé particolarità, stranezze, pregi, caratteristiche che ci rendono unici e bellissimi.

Il cartellone

A questo punto, dopo la lettura dei libri, abbiamo raccolto idee e parole co l’aiuto di un cartellone.

Questa volta il cartellone era diviso in 5 colonne e ognuna doveva contenere parole con un preciso numero di sillabe: una, due, tre, quatto o cinque.

Ci siamo alternati a scrivere sul cartellone con pennarelli di colori differenti a seconda della lunghezza delle parole. Questa attività ci ha permesso di:

stendere liste di parole, per avere a disposizione tanti termini da utilizzare
riflettere sulle sillabe che compongono le parole.

L’alfabeto della gentilezza

Un utile strumento per noi, da rileggere e consultare, è stato l’alfabeto della gentilezza. L’avevamo realizzato qualche mese fa in occasione della lettura di un tenero albo.

Scrittura HAIKU

Per presentare l’haiku, questa speciale poesia ho proposto ai miei alunni una scheda in cui ne ho schematizzato le caratteristiche.

HAIKU-1 Download

É uno speciale componimento poetico formato da soli 3 versi.

Per realizzare un haiku è importante rispettare il numero delle sillabe: la classica struttura è caratterizzata da tre versi, rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe, per un totale di 17 sillabe.

Noi abbiamo realizzato per prima cosa 3 componimenti insieme, a livello collettivo, per allenarci al tipo di caratteristiche di questa poesia.

Abbiamo provato e riprovato a scrivere versi attingendo le parole dal cartellone appeso alla lavagna, inizialmente, poi combinandole in modi sempre differenti.

I bambini hanno scritto prima su una brutta copia. Dopo aver riflettuto e mescolato insieme parole e versi ognuno ha deciso quali utilizzare per il proprio personale componimento.

Le nostre schede sono su carta azzurra/blu. Blu è il colore attribuito alla Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (“il colore preferito dall’umanità in generale che con la sua tinta risveglia sicurezza e bisogno di conoscenza”).

Considerazioni

Questo tipo di attività, lavorare con le parole, contare le sillabe per formare i versi ha stimolato tutti, ma proprio tutti a cercare, immaginare, modificare.

Le poesie dei bambini sono riuscite in modo unico e meraviglioso. Ognuno ha potuto ragionare e giocare, riflettere e creare usando le parole, creando combinazioni sempre nuove.

Sono, a mio avviso momenti delicati e profondi, in cui le parole diventano sostanza.

Questo si è rivelato, per molti un esercizio di riflessione personale. Ognuno ha scritto il proprio componimento sulla scheda blu, ma poi lo ha anche trasformato in disegno su un cartoncino, formato cartolina (15 cm X 10 cm) anche questo incollato sul quaderno.

Considerate la delicatezza e la personalizzazione di ognuno evito di riportare qui le immagini del lavoro concluso dai singoli, perché appunto molto personale.