Migliorare la nostra comunicazione? Ma come?
“Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi una delle competenze più preziose.
Attraverso un processo di quattro punti M. Rosemberg ci mette a disposizione uno strumento molto semplice nei suoi principi, ma estremamente potente per migliorare radicalmente e rendere veramente autentica la nostra relazione con gli altri.”
TITOLO: LE PAROLE SONO FINESTRE (OPPURE MURI)
AUTORE: MARSHALL B. ROSENBERG
FONT: CARATTERE MINUSCOLO
EDITORE: ESSERCI
PAGINE: 272
In questo famoso saggio, Marshall B. Rosenberg presenta il metodo della Comunicazione non violenta, ossia l’abilità di comunicare e di esternare i propri bisogni attraverso un tipo di comunicazione empatica che permette agli interlocutori di comprendere realmente le emozioni e le richieste che si celano nelle nostre frasi, nelle nostre parole, nei nostri silenzi.
L’autore presenta quattro aree della comunicazione e ci guida con esempi, dialoghi e racconti concreti ad utilizzarle con l’empatia per ascoltare e comprendere davvero il nostro interlocutore.
Le quattro aree identificate sono:
- osservazioni
- sensazioni
- bisogni
- richieste
Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi una delle competenze più preziose. Marshall B. Rosenberg ci mette a disposizione uno strumento molto semplice nei suoi principi, ma estremamente potente per migliorare la nostra comunicazione e rendere veramente autentica la nostra relazione con gli altri.
Libro utile per…
- Migliorare la nostra comunicazione.
- Comunicare in maniera più empatica con noi stessi e con gli altri.
- Imparare a comunicare con sincerità.
- Comprendere come ascoltare con empatia.
Questo libro, ricco di suggerimenti ed esempi, può essere un valido supporto per instaurare e mantenere una comunicazione efficace, rispettosa ed empatica con gli alunni, i genitori e i colleghi con i quali ci rapportiamo quotidianamente.
Dalla mia copia spuntano un sacco di post-it!
Link utili
Ecco il link per trovare questo libro che ci guida a migliorare la nostra comunicazione